60×70 cm (trittico, 3 tele di 60x20cm)

Acrilico e stoffa rigida su tela

L’opera è realizzata con una struttura a trittico, dove le due tele laterali sono coperte da juta irrigidita con colla vinilica e acqua, mentre in quella centrale è inquadrato il mezzobusto di una figura femminile, della quale è visibile da poco sopra le clavicole al principio del pube, mentre lateralmente è visibile da metà del seno destro a metà di quello sinistro.

La figura porta una mano destra al petto, la mano della forza e della razionalità, dove sta il cuore, sede dello spirito interiore, in più, l’archetipo del femminile con questo gesto, sente il bisogno di un centro di fortezza e sicurezza.

I due panneggi laterali seguono due linee di forza che convergono in basso, formando un triangolo verso il basso, come fosse un veicolo di un qualcosa che scende dall’alto e che vuole manifestarsi e rendersi vivo tramite il femminile.

I colori predominanti sono il nero, l’oro, il bronzo e l’argento: il nero rappresenta l’oscurità intesa come oblio, come buio, come tenebra nella quale tutto è celato e invisibile, dove, la luce dei colori metallici, che peraltro riflettono, escono e rivelano il soggetto e i suoi significati.